endecasillabo solido

Una specie di poema a puntate utilizzando, salvo sviste, endecasillabi sciolti o in rima: dipende dal "mood" della giornata. Alla fine, se possibile, seguendo un tenue filo conduttore, il lettore si troverà tra le mani un poema: epico? Non credo: più facilemte er(otic)oi-comico!!

lunedì, agosto 21, 2006

lunedì: in casa con l'aria condizionata

Se dopo una giornata di lavoro
con il condizionatore intasato
al punto da crepare per il caldo
ritorni a casa e trovi che si sente
dolce un tepore che fuori non c'è:
la testa scoppia , la gamba è stanca:
l'alternativa è il cortile di un castello
con un'attrice adatta a quella parte
che recita la scema e non va in guerra:
ma che ne sai se il posto è ventilato,
se c'è un sedile adatto alla bisogna,
se... forse sono scuse che si dicono
perché non c'è la voglia di star fuori.
In realtà ben poco importa quel motivo:
avevo solo voglia d'ascoltare
un po' della mia musica con calma:
adoro i musicisti neo-barocchi
fioriti in Inghilterra tempo fà:
adesso hanno più di cinquant'anni,
ma ancora sanno attirare le masse:
la loro gioia di cantare le canzoni
che sono diventate patrimonio
d'intere generazioni nel mondo
è quasi strabiliante se si pensa
che sono trent'anni che le suonano!
E sono trent'anni che le ascolto
in originale o nuove versioni
registrate in mitici concerti
a cui un italiano non partecipa
perché in Italia quelli non ci vengono:
mi resta scaricare in peer to peer
i filmati di eventi ormai passati.
La città che vede un mare che non usa,
e dal terrazzo la vista è stroboscopica,
è diventata ormai una parte del mio io:
potrei staccarmene solo cambiando
non solo stato ma pure continente:
se devo trasmutare le radici
il cambio sarà drastico e immanente:
non solo di città, ma nella mente:
da cigno diventare chissà cosa,
non certo chi legge farmaci e non osa
altro che dar consiglio senza posa,
ma la meccanica della lettura
ti porta al fallimento senza scampo:
che sia la ricetta scritta a mano
o venga ristampata col computer:
è grande il fallimento e poco il prezzo!
Giovane sbagliavo inesperiente,
vecchio lo sbaglio, troppo il sapere:
allora non credo che si possa,
adesso lo so che spesso ci sto:
sento le palle piene e non ne posso!