endecasillabo solido

Una specie di poema a puntate utilizzando, salvo sviste, endecasillabi sciolti o in rima: dipende dal "mood" della giornata. Alla fine, se possibile, seguendo un tenue filo conduttore, il lettore si troverà tra le mani un poema: epico? Non credo: più facilemte er(otic)oi-comico!!

sabato, agosto 19, 2006

E siamo al 18 agosto

Solidità che traspare dal niente
di una lunga notte afosa e opprimente;
serata calma passata parlando
dopo un gioco da turisti folli
che vagano per strade di campagna.
La mostra di ceramica al castello
sembrava la vetrina di un negozio,
le forre e le gravine nella notte
avevano la calma degli ulivi:
saggezza antica sotto dura scorza!
L'immemore racconto immeritato
si sciolse come un cono di gelato
caduto dalle mani di un bambino:
non perdere speranza, non demordere!
A pizzichi e a bocconi la loquela
ti porterà in tal modo a contemplare
l'intera gestazione individuale:
dai primi palpiti di un cuore acceso
agli alti spasimi da contrappeso
fino alle clausole mai concludenti
di cuori indomiti e sogni ardenti:
non dare adito allo straniero,
che ascolta e medita con sguardo altero,
di farti folgore come un artista:
l'aspetto fragile del pessimista
poco s'addice se non si arrende!
Se l'equazione riporta lo zero
dall'infinito ridotto al più nero
fino al solare doppio integrale,
allora diamoci un bacio in bocca
e ritroviamoci sotto la rocca.